Capitolo primo
LA RIVELAZIONE DELLA PREGHIERA
535. Perché esiste una chiamata universale alla preghiera?
Perché Dio, per primo, tramite la creazione, chiama ogni essere dal nulla, e, anche dopo la caduta, l'uomo continua ad essere capace di riconoscere il suo Creatore conservando il desiderio di Colui che l'aveva chiamato all'esistenza. Tutte le religioni, e in modo particolare tutta la storia della salvezza, testimoniano questo desiderio di Dio da parte dell'uomo, ma è Dio il primo ad attrarre incessantemente ogni persona all'incontro misterioso della preghiera.
LA RIVELAZIONE DELLA PREGHIERA NELL'ANTICO TESTAMENTO
536. In che cosa Abramo è un modello di preghiera?
Abramo è un modello di preghiera perché cammina alla presenza di Dio, lo ascolta e gli obbedisce. La sua preghiera è un combattimento della fede perché egli continua a credere nella fedeltà di Dio anche nei momenti della prova. Inoltre, dopo aver ricevuto nella propria tenda la visita del Signore che gli confida il proprio disegno, Abramo osa intercedere per i peccatori con audace confidenza.
537. Come pregava Mosè?
La preghiera di Mosè è tipica della preghiera contemplativa: Dio, che chiama Mosè dal Roveto ardente, s'intrattiene spesso e a lungo con lui «faccia a faccia, come un uomo con il suo amico» (Es 33,11). Da questa intimità con Dio, Mosè attinge la forza per intercedere con tenacia a favore del popolo: la sua preghiera prefigura così l'intercessione dell'unico mediatore, Cristo Gesù.
538. Quali rapporti hanno nell'Antico Testamento il tempio e il re con la preghiera?
All'ombra della dimora di Dio - l'Arca dell'Alleanza, poi il tempio - si sviluppa la preghiera del Popolo di Dio sotto la guida dei suoi pastori. Fra loro, Davide è il re «secondo il cuore di Dio», il pastore che prega per il suo popolo. La sua preghiera è un modello per la preghiera del popolo, poiché è adesione alla promessa divina e fiducia, colma d'amore, in Colui che è il solo Re e Signore.
539. Qual è il ruolo della preghiera nella missione dei profeti?
I profeti attingono dalla preghiera luce e forza per esortare il popolo alla fede e alla conversione del cuore. Entrano in una grande intimità con Dio e intercedono per i fratelli, ai quali annunciano quanto hanno visto e udito dal Signore. Elia è il padre dei profeti, di coloro cioè che cercano il Volto di Dio. Sul Monte Carmelo egli ottiene il ritorno del popolo alla fede grazie all'intervento di Dio, da lui supplicato così: «Rispondimi, Signore, rispondimi!» (1 Re 18,37).
540. Qual è l'importanza dei Salmi nella preghiera?
I Salmi sono il vertice della preghiera nell'Antico Testamento: la Parola di Dio diventa preghiera dell'uomo. Inseparabilmente personale e comunitaria, questa preghiera, ispirata dallo Spirito Santo, canta le meraviglie di Dio nella creazione e nella storia della salvezza. Cristo ha pregato i Salmi e li ha portati a compimento. Per questo essi rimangono un elemento essenziale e permanente della preghiera della Chiesa, adatti agli uomini di ogni condizione e di ogni tempo.
LA PREGHIERA È PIENAMENTE RIVELATA E ATTUATA IN GESÙ
541. Da chi Gesù ha imparato a pregare?
Gesù, secondo il suo cuore di uomo, ha imparato a pregare da sua Madre e dalla tradizione ebraica. Ma la sua preghiera sgorga da una sorgente più segreta, poiché è il Figlio eterno di Dio che, nella sua santa umanità, rivolge a suo Padre la preghiera filiale perfetta.
542. Quando pregava Gesù?
Il Vangelo mostra spesso Gesù in preghiera. Lo vediamo ritirarsi in solitudine, anche la notte. Prega prima dei momenti decisivi della sua missione o di quella degli Apostoli. Di fatto, tutta la sua vita è preghiera, poiché è in costante comunione d'amore con il Padre.
543. Come ha pregato Gesù nella sua passione?
La preghiera di Gesù durante la sua agonia nell'Orto del Getsemani e le sue ultime parole sulla Croce rivelano la profondità della sua preghiera filiale: Gesù porta a compimento il disegno d'amore del Padre e prende su di sé tutte le angosce dell'umanità, tutte le domande e le intercessioni della storia della salvezza. Egli le presenta al Padre che le accoglie e le esaudisce, al di là di ogni speranza, risuscitandolo dai morti.
544. Come Gesù ci insegna a pregare?
Gesù ci insegna a pregare, non solo con la preghiera del Padre nostro, ma anche quando prega. In questo modo, oltre al contenuto, ci mostra le disposizioni richieste per una vera preghiera: la purezza del cuore, che cerca il Regno e perdona i nemici; la fiducia audace e filiale, che va al di là di ciò che sentiamo e comprendiamo; la vigilanza, che protegge il discepolo dalla tentazione.
545. Perché è efficace la nostra preghiera?
La nostra preghiera è efficace, perché è unita nella fede a quella di Gesù. In lui la preghiera cristiana diventa comunione d'amore con il Padre. Possiamo in tal caso presentare le nostre richieste a Dio e venire esauditi: «Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena» (Gv 16,24).
546. Come pregava la Vergine Maria?
La preghiera di Maria è caratterizzata dalla sua fede e dall'offerta generosa di tutto il suo essere a Dio. La Madre di Gesù è anche la Nuova Eva, la «Madre dei viventi»: essa prega Gesù, suo Figlio, per i bisogni degli uomini.
547. Esiste nel Vangelo una preghiera di Maria?
Oltre all'intercessione di Maria a Cana di Galilea, il Vangelo ci consegna il Magnificat (Lc 1,46-55), che è il cantico della Madre di Dio e quello della Chiesa, il grazie gioioso che sale dal cuore dei poveri perché la loro speranza è realizzata dal compimento delle promesse divine.
LA PREGHIERA NEL TEMPO DELLA CHIESA
548. Come pregava la prima comunità cristiana di Gerusalemme?
All'inizio degli Atti degli Apostoli è scritto che nella prima comunità di Gerusalemme, educata dallo Spirito Santo alla vita di preghiera, i credenti «erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli Apostoli, e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere» (At 2,42).
549. Come interviene lo Spirito Santo nella preghiera della Chiesa?
Lo Spirito Santo, Maestro interiore della preghiera cristiana, forma la Chiesa alla vita di preghiera e la fa entrare sempre più profondamente nella contemplazione e nell'unione con l'insondabile mistero di Cristo. Le forme di preghiera, quali sono espresse negli Scritti apostolici e canonici, rimarranno normative per la preghiera cristiana.
550. Quali sono le forme essenziali della preghiera cristiana?
Sono la benedizione e l'adorazione, la preghiera di domanda e l'intercessione, il ringraziamento e la lode. L'Eucaristia contiene ed esprime tutte le forme di preghiera.
551. Che cos'è la Benedizione?
La Benedizione è la risposta dell'uomo ai doni di Dio: noi benediciamo l'Onnipotente che per primo ci benedice e ci colma dei suoi doni.
552. Come si può definire l'adorazione?
L'adorazione è la prosternazione dell'uomo, che si riconosce creatura davanti al suo Creatore trevolte santo.
553. Quali sono le diverse forme della preghiera di domanda?
Può essere una domanda di perdono o anche una richiesta umile e fiduciosa per tutti i nostri bisogni sia spirituali che materiali. Ma la prima realtà da desiderare è l'avvento del Regno.
554. In cosa consiste l'intercessione?
L'intercessione consiste nel chiedere in favore di un altro. Essa ci conforma e ci unisce alla
preghiera di Gesù, che intercede presso il Padre per tutti gli uomini, in particolare per i peccatori. L'intercessione deve estendersi anche ai nemici.
555. Quando si rende a Dio l'azione di grazie?
La Chiesa rende grazie a Dio incessantemente, soprattutto celebrando l'Eucaristia, in cui Cristo la fa partecipare alla sua azione di grazie al Padre. Ogni avvenimento diventa per il cristiano motivo d'azione di grazie.
556. Che cos'è la preghiera di lode?
La lode è la forma di preghiera che più immediatamente riconosce che Dio è Dio. È completamente disinteressata: canta Dio per se stesso e gli rende gloria perché egli è.