TREDICESIMA STAZIONE

Gli apostoli con Maria attendono nel cenacolo lo Spirito Santo
 

 

V. Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.
R. Perché con la tua risurrezione hai dato la vita al mondo.


PAROLA DI DIO
Dagli Atti degli Apostoli.  1, 12-14    Allora [i discepoli] ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato. Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.


LA FEDE DELLA CHIESA
Il ruolo di Maria verso la Chiesa è inseparabile dalla sua unione a Cristo e da essa direttamente deriva. "Questa unione della Madre col Figlio nell’opera della Redenzione si manifesta dal momento della concezione verginale di Cristo fino alla morte di lui". Essa viene particolarmente manifestata nell’ora della sua Passione:    La beata Vergine ha avanzato nel cammino della fede e ha conservato fedelmente la sua unione col Figlio sino alla croce, dove, non senza un disegno divino, se ne stette ritta, soffrì profondamente con suo Figlio unigenito e si associò con animo materno al sacrificio di lui, amorosamente consenziente all’immolazione della vittima da lei generata; e finalmente, dallo stesso Cristo Gesù morente in croce fu data come madre al discepolo con queste parole: "Donna, ecco il tuo figlio"(Gv 19, 26).    Dopo l’Ascensione del suo Figlio, Maria "con le sue preghiere aiutò le primizie della Chiesa". Riunita con gli Apostoli e alcune donne," anche Maria implorava con le sue preghiere il dono dello Spirito, che l’aveva già presa sotto la sua ombra nell’Annunciazione".    
Catechismo della Chiesa Cattolica 964, 965


MEDITAZIONE
Il Signore promise di mandare lui stesso il Paraclito per renderci graditi a Dio. Infatti come la farina non si amalgama in un'unica massa pastosa, né diventa un unico pane senza l'acqua, così neppure noi, moltitudine disunita,  potevamo diventare un'unica Chiesa in Cristo Gesù, senza l'Acqua che scende dal cielo. E come la terra arida se non riceve l'acqua non può dare frutti, così anche noi, semplice e nudo legno secco,  non avremmo mai portato frutto di vita senza la Pioggia mandata liberamente dall'alto…. Lo Spirito di Dio discese sopra il Signore come Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di scienza e di pietà, Spirito del timore di Dio.    Il Signore poi a sua volta diede questo Spirito alla Chiesa, mandando dal cielo il Paraclito su tutta la terra, da dove, come disse egli stesso: il diavolo fu cacciato come folgore cadente. Perciò è necessaria a noi la rugiada di Dio, perché non abbiamo a bruciare e a diventare infruttuosi e, là dove troviamo l'accusatore, possiamo avere anche l'avvocato. Il Signore affida allo Spirito Santo quell'uomo incappato nei ladri, cioè noi. Sente pietà di noi e ci fascia le ferite e dà i due denari con l'immagine del re. Così imprimendo nel nostro spirito, per opera dello Spirito Santo, l'immagine e l'iscrizione del Padre e del Figlio, fa fruttificare in noi io talenti affidatici perché li restituiamo poi moltiplicati al Signore.    
S. Ireneo, Contro le eresie, Lib 3, 17, 1-3


PREGHIAMO
Rifulga su di noi, o Padre, lo splendore della tua gloria, Cristo luce da luce, e il dono del tuo Santo Spirito confermi i cuori dei fedeli nati alla nuova vita nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Amen.